Roma-Napoli 4-4 ha dato spettacolo. Una di quelle partite avvincenti, che colorano un campionato. Un match particolare, considerati i gol da una parte e dall’altra. Le due squadre sono in salute, certo una registrata alla difesa è d’obbligo, soprattutto per i romani che sulla carta sono più forti. Il Napoli ha centrato sicuramente gli acquisti e le scommesse si sono rivelate vincenti: Hamsik, Lavezzi, Gargano e Zalayeta stanno facendo il loro dovere, anche di più.
Peccato che nella partita successiva alla squadra di Reja siano stati regalati due rigori inesistenti: il 3-1 contro la Juventus è eccessivo, anche se i partenopei stavano reggendo bene l’impatto. Il tutto da ascrivere alla miopia dell’arbitro Bergonzi, inadeguato anche per una competizione di calcetto. E meno male che si era pure candidato a internazionale! Stranezze del campionato italiano, non ce che dire… Soprattutto se si tiene conto del grado di confusione in cui versa la giustizia sportiva in questi anni: dopo lo scandalo dei rigori inesistenti, il povero Zalayeta, protagonista involontario del secondo rigore, è stato squalificato per due giornate. Una beffa, perché le immagini mostrano con chiarezza che l’attaccante cerca in tutti i modi di saltare Buffon in uscita. Ovvio il ricorso d’urgenza della società di De Laurentis, che a sorpresa viene accolto. Risultato: annullata la squalifica per Zalayeta. E menomale, aggiungiamo noi! Avranno visto per bene le nuove immagini... Ma non bastavano i filmati che tutti abbiamo visto?
Il Milan si trasforma a seconda delle competizioni: in Champions straccia lo Shakhtar Donetsk per 4-1, ma prima perde a Empoli e poi in casa con la Roma. Un campionato incomprensibile, o quasi, per i rossoneri.
Livorno in emergenza. Nonostante l’arrivo di Camolese in panchina e i due gol di Tavano che sembra risorgere dall’anonimato, a Parma la squadra toscana soccombe per 3-2, e resta ultima in classifica con soli 2 punti. Spinelli fa intravedere la possibilità del ritorno dell’ex capitano Lucarelli…
L’Inter, nonostante la battuta di arresto a Palermo, continua a guidare la classifica, che però vede nuovamente la Roma seconda, dopo il pari tra Fiorentina e Genoa.
Gustosa, infine, l’autosostituzione di Cassano a Catania: il barese non si smentisce, e manda al diavolo Montella che gli chiede di rientrare in campo. Ma si è infortunato davvero, purtroppo, non è uscito dal campo solo perché il Catania sta dominando la partita. Sampdoria a corrente alternata: soccombe per 2-0 e bisogna fare i complimenti a Mascara, autore del gol e dell’assist decisivo.
Alessandro Staiti
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento