sabato 20 dicembre 2008

Una rimonta incredibile: Udinese-Lazio 3-3


Non si capisce cosa stia accadendo alla Lazio: non è spiegabile con la forza della sola logica (che comunque nel calcio non la fa quasi mai da padrona) come sia possibile andare sotto di tre gol in un’ora e poi rimontare in 25 minuti sfiorando anche la vittoria. L’inedito 4-4-2 che Rossi schiera a sorpresa a Udine desta più di un interrogativo: Belleri e Del Nero sono praticamente due esordienti, Lichtsteiner spostato a centrocampo, Pandev in panchina, Mauri addirittura in tribuna. Un messaggio forte nei confronti della squadra? È appropriato inviare messaggi proprio in occasione di una partita così critica? Ambedue le squadre hanno bisogno di riscattarsi da una serie di insuccessi preoccupante, perché non si va sul sicuro? La Lazio, nonostante un buon piglio fin dai primi minuti,
finisce per fare il gioco dei padroni di casa: a Di Natale bastano 9 minuti per battere Carrizo con una grande giocata in coppia con Quagliarella, che gli mette sui piedi l’assist perfetto. I biancocelesti reagiscono a testa bassa: tutti in avanti. Risultato? Il secondo gol arriva dopo soli 6 minuti. Lo scenario è il solito: contropiede fulminante, questa volta è Di Natale a mandare in gol Quagliarella. La Lazio però non si abbatte: Ledesma si carica la squadra sulle spalle, cerca il gran tiro dalla distanza, l’assist prezioso per Rocchi (al 45’). Qualcosa si muove, ma senza risultato.
Al rientro dagli spogliatoi Rossi cambia le carte in tavola, riproponendo un più probabile 4-3-3: Meghni rileva Belleri e Lichtsteiner torna terzino sinistro, Pandev per Del Nero. È proprio il macedone a far cambiare marcia ai suoi, ma inaspettatamente dopo 10 minuti arriva il terzo gol: Di Natale a tu per tu con Carrizo lo batte dopo che il portiere argentino si fa scappare dalle mani il pallone che ha già parato. Sul 3-0 la partita potrebbe considerarsi chiusa. Lazio ormai agli inferi. Eppure la parola fine non è stata ancora pronunciata. Pandev al 15’ tira una gran botta decentrato sulla sinistra, Handanovic respinge ma c’è Zarate davanti alla porta e il suo tap-in è freddo e implacabile. L’argentino senza esultare va subito a riprendere la palla in fondo alla rete e la riporta al centro del campo. L’Udinese accusa il colpo, la Lazio cresce: al 27’ svetta imperiosamente Diakité al centro della difesa bianconera e la mette dentro con un gran colpo di testa. Questo ragazzo è il futuro della Lazio e con il gol riscatta lo sfortunato incidente dell’autorete contro l’Inter. Due minuti dopo anche Carrizo fa vedere che è un gran portiere e si supera su un bel tiro di Quagliarella. Entra nel vivo della gara anche Zarate, piuttosto in ombra per 70 minuti nonostante il gol. Marino rinforza il centrocampo con Obodo, esce Pepe. Anche Foggia al 35’ rileva Dabo, Rossi ora ci crede. L’aiuta l'Udinese che pensa solo a difendersi e così al 40' ci pensa Ledesma con una delle sue bombe: destro forte e preciso che porta il risultato sul 3-3. Davvero incredibile. Il finale della partita è solo Lazio, un vero e proprio assedio che per poco non guadagna anche la vittoria. ci mette del suo anche l’arbitro Rosetti che inesplicabilmente concede soltanto 3 minuti di recupero nonostante l’infortunio di D’Agostino al 42’ (sostituito da Pasquale) e la perdita di tempo che si è consumata in campo prima di far uscire il malcapitato dal campo. Un pareggio assurdo, che non porta granché ai due contendenti e risveglia in casa biancoceleste critiche e dubbi sulla tenuta dello spogliatoio. L’incredibile rimonta di ben 3 gol consumata in soli 25 minuti offre alla Lazio uno spunto più che interessante per capire di che pasta è fatta. Sempre che ci creda.
Alessandro Staiti

IL TABELLINO:
UDINESE-LAZIO 3-3 (pt 2-0)
UDINESE (3-4-3): Handanovic; Coda, Sala, Domizzi; Motta, D'Agostino, (42' st Pasquale), Inler, Lukovic; Pepe (25' st Obodo), Quagliarella (39' st Floro Flores), Di Natale. (Belardi, Nef, Asamoah, Sanchez). All. Marino
LAZIO (4-4-2): Carrizo; Belleri (1' st Meghni), Diakitè, Cribari, Radu; Lichtsteiner, Dabo (35' Foggia sv), Ledesma, Del Nero (1' st Pandev); Rocchi, Zarate. (Muslera, Firmani, Rozehnal, Manfredini). All. Rossi
ARBITRO: Rosetti di Torino
MARCATORI: Di Natale al 9' p.t., Quagliarella al 15' p.t; Di Natale al 10' s.t., Zarate al 15' s.t., Diakitè al 27' s.t., Ledesma al 39' s.t.
NOTE: Recupero: 1' e 3'. Angoli: 6 a 3 per la Lazio. Ammoniti: Cribari, Dabo e Meghni per gioco falloso; Radu per comportamento non regolamentare; Quagliarella e Domizzi per proteste. Spettatori: 14.000

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